
Shenzhen punta a diventare l’hub principale dell’intelligenza artificiale in Cina.
La città di Shenzhen ha emanato il primo regolamento locale dedicato alla promozione dello sviluppo dell’intelligenza artificiale, mentre la città intensifica ulteriormente gli sforzi per potenziare tutto il proprio settore hi-tech.
Il regolamento, che entrerà in vigore a novembre, mira a promuovere l’industria dell’AI incoraggiando le agenzie governative ad adottare le tecnologie correlate e a rafforzare il sostegno finanziario alla ricerca sull’AI.
In particolare, il governo di Shenzhen stabilirà regole di condivisione dei dati pubblici e aprirà alcuni tipi di dati alle imprese e alle istituzioni che lavorano nel settore.
“In quanto tecnologia strategica che si prevede guiderà le trasformazioni future, l’AI ha raggiunto una rapida crescita e allo stesso tempo ha portato nuove sfide in termini di sicurezza, privacy ed equità. Al momento non esiste una legislazione specifica per l’industria dell’intelligenza artificiale a livello nazionale”, ha dichiarato l’autorità di Shenzhen in un comunicato.

La mossa di Shenzhen che ricordiamo essere la sede di oltre 1.300 aziende legate all’intelligenza artificiale, secondo la Shenzhen Artificial Intelligence Industry Association – fa parte dei continui sforzi della Cina per diventare la superpotenza principale dell’intelligenza artificiale.
Cosa prevede il nuovo regolamento AI
In sostanza, in base al nuovo regolamento, i prodotti e i servizi di AI ritenuti a basso rischio potranno essere sottoposti a test e prove, anche in assenza di standard locali e nazionali, purché rispettino gli standard internazionali. Il governo intende definire cosa si intende per tecnologia a basso, medio o alto rischio.
Il regolamento prevede inoltre che il governo istituisca un comitato etico per l’intelligenza artificiale, che elaborerà linee guida sulla sicurezza e studierà l’impatto della tecnologia sulla protezione dei dati, sull’occupazione e su altre questioni sociali.
Il regolamento finale, con oltre 7.500 caratteri, è più breve della bozza di documento presentata lo scorso giugno, che conteneva alcune proposte che sono state eliminate.
Sviluppi futuri AI in Cina
Questo nuovo regolamento, essendo il primo del suo genere in Cina, potrebbe consentire a Shenzhen di assumere un ruolo guida in quello che è diventato un settore da 150 miliardi di yuan (21,5 miliardi di dollari) nel Paese.
Nel 2020 il Partito Comunista Cinese e il Consiglio di Stato del Paese hanno emanato un piano quinquennale per Shenzhen che ha concesso alla città meridionale l’autonomia decisionale su un’ampia gamma di politiche locali, dall’uso del territorio all’assunzione di talenti globali, nel tentativo di trasformarla in uno dei poli di innovazione più avanzati al mondo.
L’ascesa della Cina nel settore AI è anche stato spiegato benissimo nel libro di Kai-Fu Lee, AI Superpowers.
Fonte: https://www.scmp.com/tech/policy/article/3191630/shenzhen-aims-be-chinas-artificial-intelligence-hub-special-guideline?module=perpetual_scroll_0&pgtype=article&campaign=3191630