Cosa sono gli Agenti Intelligenti
Gli agenti intelligenti sono “entità” in grado di percepire l’ambiente circostante attraverso l’uso dei sensori, utilizzando poi degli attuatori per eseguire le azioni.
Facendo un confronto ancora una volta con noi esseri umani, possiamo dire che i sensori sono gli occhi e gli attuatori sono le mani. Quindi, teoricamente stiamo parlando di informazione ed azione.
Il vero scopo nella creazione di un agente intelligente è quello di farli fare la cosa giusta al momento giusto.
Un agente intelligente è composto da un software + hardware (architettura)
PAGE, quando parliamo di agenti intelligenti troveremo spesso questo acronimo che indica:
Percepts, Actions, Goal, Environment.

Gli agenti intelligenti possono essere di diverso tipo, suddivisi a loro volta in agenti e sotto-agenti, ma anche in classi.
Andiamo con ordine.
- Abbiamo gli Agenti Fisici che percepiscono il tutto attraverso i sensori e agiscono mediante gli attuatori.
- Abbiamo poi gli Agenti Temporali che ottengono input percettivi per modificare il loro comportamento con l’eventuale richiesta successiva. Questi agenti vengono utilizzati per rilasciare istruzioni o quantità di dati a noi umani oppure a programmi prestabiliti.
Raggruppiamo poi in classi che si dividono in:
Agenti con riflessi semplici, agenti con riflessi basati su modello, agenti basati su obiettivo, agenti basati su utilità e agenti che apprendono.
Il loro funzionamento è facilmente identificabile osservando semplicemente il loro nome.
Gli agenti con riflessi semplici vengono attivati solo da uno stimolo, con una risposta successiva. L’agente funziona solo in cui l’ambiente sia comprovabile osservabile.
Gli Agenti con riflessi basati su modello, vengono attivati da uno stato interno già memorizzato. Quindi l’informazione su come si comporta l’ambiente circostante deve essere integrata nell’agente.
Gli Agenti basati su obiettivo memorizzano le informazioni in situazioni variabili e desiderabili.
Gli Agenti basati su utilità invece distinguono gli stati d’utilità, ovvero quei stati che indicano un completamento obiettivo oppure un non completamente obiettivo.
Gli Agenti che apprendono infine sono quelli più complessi, perché spesso vengono definiti come agenti autonomi, ovvero la capacità di intraprendere azioni e di memorizzare le informazioni nell’ambiente circostante.
Attualmente tutte queste entità trovano moltissimo spazio, venendo impiegati in maniera massiva sui motori di ricerca o in generale nel settore dei siti internet.